Legislazione italiana del metal detector

Legge legislazione metal detector
detector de ouro
NORMATIVA SULL’USO DEL METAL DETECTOR IN ITALIA
In Italia l’uso e la vendita del metal detector è libero, lo si può utilizzare tanto per lavoro, per uso professionale, quanto per hobby.

“COSA FARE” e “COSA NON FARE con il Metal Detector
Comprendere il valore storico e archeologico dei nostri ritrovamenti arricchisce la ricerca di un valore speciale e aumenta la consapevolezza delle nostre azioni per poi da onesti cittadini denunciare alle autorità competenti le nostre scoperte.

RICORDIAMO CHE IN ITALIA IL METALDETECTOR E’ UNO STRUMENTO DI LIBERA VENDITA E LIBERO UTILIZZO NEI TERMINI CONSENTITI DALLA LEGGE , MA NON E’ AMMESSA LA RICERCA ARCHEOLOGICA NON AUTORIZZATA IN QUALSIASI SUA FORMA PERCIO’ E’ GIUSTO E DOVEROSO PRECISARE CHE TUTTO CIO’ CHE VIENE RITROVATO SOTTO TERRA APPARTIENE DI DIRITTO ALLO STATO.

QUALSIASI OGGETTO ANCHE SE PRIVO DI QUALSIASI VALORE ECONOMICO IN AMBITO STORICO ACQUISTA PREGIO E SIGNIFICATO IN QUANTO DIVENTA UN TASSELLO UTILE PER ARRICCHIRE LA NOSTRA IDENTITA’ E IL NOSTRO SVILUPPO SOCIALE.

PERTANTO OLTRE AD UN RISPETTO ASSOLUTO DELLE AREE PROTETTE A LIVELLO STORICO (SITI ARCHEOLOGICI) E PAESAGGISTICO (PARCHI) LA NORMATIVA PREVEDE LA DENUNCIA ALLE AUTORITA’ COMPETENTI DEI PROPRI RITROVAMENTI.

Dove posso cercare con il metal detector ?
Legislazione italiana del metal detector
la ricerca archeologica è vietata sia all’interno che all’esterno delle zone a vincolo. Chiunque venga trovato all’interno di zone a vincolo archeologico anche se non ha trovato nulla incorre allo stesso modo in un reato. Nelle zone in cui non c’è vincolo si incorre in reato solo se si ricercano oggetti antichi più di 50 anni. Tutti gli oggetti antichi più di 50 anni ritrovati devono esser consegnati alle autorità  con conseguente denuncia del ritrovamento. Le forze dell’ordine possono accertarsi se sono stati ritrovati reperti attraverso perquisizione in loco e a domicilio ,previa denuncia da parte di terzi , oppure accusando il fatto di possedere il piccone o la zappetta quale arma impropria e quindi per questo autorizzati alla perquisizione.

PERCIO' EVITARE DI CERCARE E EVITARE DI ANDARE IN ZONE ARCHELOGICHE COL METAL DETECTOR E O ATTREZZI DA SCAVO.

Catasti comunali,provinciali o regionali. (è SUFFICENTE GUARDARE NEL PIANO REGOLATORE NEL SITO DEL PROPRIO COMUNE ....)
Sopraintendenza dei beni archeologici.( QUI LA COSA POTREBBE RISULTARE PIù COMPLESSA IN QUANTO A MENO DI AVER CONOSCENZE DIRETTE SPESSO SARESTE VISTI SOTTO UNA CATTIVA LUCE E NEL MIGLIORE DEI CASI RIMANDATI AL “PUNTO” PRECEDENTE)
Tutti i parchi regionali o nazionali rientrano nelle zone off-limits poiché in molte aree non si può rovinare la flora del sottobosco e in questo caso quindi nemmeno far piccoli buchi. ( E PER QUESTO SAREBBE SUFFICENTE IL BUON SENSO PER CAPIRLO)
INOLTRE è OPPORTUNO E DOVEROSO EVIDENZIARE CHE Chiunque esegue ricerche archeologiche senza concessione, ovvero non osserva le prescrizioni date dall’amministrazione, è punito con l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da euro 310 a euro 3.099. (possibile che la pena aumenti con le nuove legislazioni).

MONETE Non è necessario denunciare la possessione di "monete antiche e moderne di modesto valore o ripetitive, o conosciute in molti esemplari o non considerate rarissime, ovvero di cui esiste un notevole numero di esemplari tutti uguali “(L’art.2-decies n°109 Vs D.L. n.164 del 25/6/2005), ma questo non vale per monete trovate che invece devono essere sempre e comunque denunciate in quanto non ci è dato sapere se hanno o meno uan rilevanza storica per il contesto specifico nel quale le abbiamo rinvenute.
Legislazione italiana del metal detector
SPIAGGIA La ricerca in spiaggia è consentita sicuramente fino a 6 metri dalla battigia in quanto il terreno per legge è di proprietà dello stato e non è in gestione di alcuno. (SALVO LEGGI LOCALI E O AGGIORNAMENTI DELLE STESSE) Nello stabilimento balneare purtroppo non è chiaro se la ricerca è libera in quanto la spiaggia è data in gestione. Il gestore potrebbe essere contrario alla ricerca,quindi è sempre consigliato chiedere il permesso.La gestione delle spiagge però non dura solitamente oltre la stagione balneare (fino al 15 settembre),quindi dopo questa data indicativa la ricerca è assolutamente consentita.

E’ COMUNQUE SEMPRE NECESSARIO ESSERE CONSAPEVOLI DI CIO’ CHE SI TROVA , NEL CASO DI ARMI ... ANCORA DI PIU’ 

NON POTREBBERO ESSERE ALTAMENTE PERICOLOSE PER LA PROPIA INCOLUMITA' E DEGLI ALTRI. 

CHIAMARE GLI ARTIFICIERI 

CHI VIENE TROVATO CON ARMI, ESPLOSIVI, CARTUCCIE NON REGOLARI, VIENE PERSEGUITO PENALMENTE   

Il Codice di Comportamento di Boston, accettato dal Comitato Mondiale per il Metal Detecting è un codice etico il al cui rispetto è tenuto qualsiasi cercatore.
Legislazione italiana del metal detector
Non intridursi mai in terreni privati, senza aver prima ottenuto il permesso del proprietario.
Rispettate sempre la campagna: non lasciate mai canceili aperti, non danneggiare i raccolti e le colture in atto.
Portate sempre ogni oggetto archeologico trovato al più vicino Ufficio di Sovrintendenza alle Antichità . Non interferite con il lavoro degli archeologi.

Evitate ogni zona a vincolo da parte delle Sovrintendenza ai Beni Archeologi, a meno che non si ha il permesso scritto.
Ricoprite sempre i fori d'estrazine.
Non gettate mai in terra oggetti mettalici già trovati come: tappi, chiodi, ecc. al contrario raccoglieteli e gettateli nei contenitori appositi, aiutando così a mantenere pulita la campagna.
Prestate molta attenzione a tutto ciò che ha l'aria di essere un residuo bellico. Nel caso troviate tali oggetti, NON toccateli ed avvisate subito le autorità competenti.
Ricordate che chiunque esce con un metal detector è un ambasciatore dell'hobby. Non fate niente che possa gettare discredito su questo hobby e su chi lo pratica.

Fonti di informazione:

Série Minerais do Brasil, Paraná

Paraná, principais ocorrências minerais
(Série minerais do Brasil-Paraná)
No estado estão catalogados 86 espécies minerais sendo 56 minerais válidos e 1 (TL) mineral que só ocorre aqui.
Minerais e pedras preciosas que ocorrem no estado do Paraná
Os diamantes da região diamantífera na Bacia do Tibagi o ouro na Bacia de Castro, Vale do Ribeira e região serrana de Morretes, além do cobre nativo no Ribeirão do Perau em Adrianópolis, são alguns dos minérios e locais mais conhecidos pelos pequenos garimpeiros paranaenses.
O Paraná é a segunda unidade federativa do Brasil que mais produz talco, que extrai-se no município de Ponta Grossa. É a quinta e última unidade federativa do Brasil que mais produz prata.

Minerais e pedras preciosas que ocorrem no estado do Paraná:

Minerais metálicos
O mais importante minério de chumbo que encontra-se no Paraná é galena argentífera. A mais importantes jazidas localizam-se nos municípios de Adrianópolis, Cerro Azul e Bocaiúva do Sul. Quem faz o tratamento fabril da galena para extrair o chumbo são os funcionários da Plumbum S.A. empresa localizada na beira do rio Ribeira, em Adrianópolis.

O Paraná tem relevantes reservas de minério de ferro, que concentram-se numa grande quantidade de municípios das porções oriental e norte-oriental do estado. A mais extensas jazidas de hematita são encontradas nos municípios de Antonina, Colombo, Almirante Tamandaré, Cerro Azul, Bocaiúva do Sul, Rio Branco do Sul, Castro e São José dos Pinhais. Demais minerais como limonita e magnetita, apesar de serem poucos, igualmente encontram-se na mesma região.

Na época da Segunda Guerra Mundial extraiu-se o cobre em pequena quantidade, no Paraná, na região da Serra do Cadeado. Jazidas de cobre ocorrem nos arredores de Cerro Azul, Bocaiúva do Sul e Adrianópolis. Pesquisas mais novas revelaram restos do minério em Maringá, Guarapuava e em grande parte do sudoeste do Paraná.

A grande maioria do ouro e da prata é extraída da galena argentífera, como um produto subordinado à mesma. O Paraná produz muita prata, que extrai-se em Adrianópolis.

As jazidas de urânio no Paraná são encontradas em um cinturão que localiza-se de Teixeira Soares até Figueira.

Ouro nativo no Paraná
ouro das medalhas olímpicas

Municípios possuidores de jazidas de ouro:
Campo Largo (Tabiporã), Bocaiúva do Sul, Morretes, Cerro Azul, Adrianópolis e Castro.
Estudos novos, realizados na porção centro-oriental paranaense mostraram que existem demais minérios de metal como zircônio e nióbio.
O ouro das medalhas olímpicas Rio-2016 sairam de uma mina da região de Campo Largo.
Ouro no Paraná também é encontrado nas serras da divisa do estado com Santa Catarina.

Filão de ouro Passa Três
O depósito de ouro em Passa Três é um exemplo de mineralização controlada estruturalmente formada durante a transição magmático-hidrotérmica e hospedada em granito sendo uma intrusão de forma alongada NNE-SSW. O granito Passa Três e sua mineralização de ouro parecem representar um exemplo único de um sistema de ouro relacionado à intrusão, no qual a mineralização se concentra no núcleo da intrusão magmática na forma de veias em escala de metro fortemente controladas por tectônicas.

Mapa de jazimentos auríferos de Morretes, Serra do Mar e região
se encontram no final deste artigo.

Pedras preciosas e semi-preciosas do Paraná
crisocola
O diamante e as ágatas encontram-se no rio Tibaji e seus afluentes, nos rios das Cinzas e do Peixe (Norte Pioneiro).
Opalas, malaquitas e azuritas (semi-preciosas) são encontradas em Cerro Azul. No município de Guarapuava, nas porções ocidental e sul-ocidental do Paraná, estão presentes ametistas.

Principal localização mineral no Paraná
Partes dos principais minerais metálicos e não-metálicos de valor estão numa faixa de apenas 3,1 quilômetros quadrados junto à confluência dos Ribeirões Grande e Perau, a 30 quilômetros sudeste do município de Adrianópolis. A litologia é dada por quartzitos, rochas carbonáticas, fititos, xistos e anfibolio-xistos, do Grupo Açunguí, sendo essas rochas consideradas pertencentes à Formação Setuva. A região situa-se em zona de transição entre as fácies de xistos verdes e anfibolito. Os minerais primários são constituídos por pirita, calcopirita, tennantita, quartzo, rara galena e barita; os secundários são: calcocita, covelita, bornita, cuprita, cobre nativo, prata nativa, crisocola, azurita, malaquita; ocorrendo como minerais metamórficos: turmalina, granada, tremolita, magnetita, hematita, calcita e dolomita.
rara galena e barita

Fotos comparativas de alguns minerais encontrados no Paraná:
Ágata
Ágata
Mineral, variedade de quartzo criptocristalino com bandas coloridas.
Região noroeste do Paraná, município de Paranapoema.

Ametista
Ametista
Mineral, variedade de quartzo de coloração violeta devido à presença do ferro-férrico. Município de Chopinzinho, sudoeste do Paraná.

Calcita
Calcita
Mineral composto por carbonato de cálcio - CaCO3 .
Município de Adrianópolis, nordeste do Estado do Paraná.

Fluorita
Fluorita
Mineral composto por fluoreto de cálcio. Utilizado na indústria química, siderurgia e vidros. Município de Cerro Azul, nordeste do Paraná.

Galena
Galena
Mineral sulfeto de chumbo (PbS). É um mineral/minério de chumbo.
Município de Adrianópolis na região nordeste do Estado.

Barita
Barita
Mineral sulfato de bário (BaSO4), é o mais comum dos minerais de bário.
Município de Adrianópolis na região nordeste do Paraná.

Talco
Talco (mineral)
Mineral filossilicato de magnésio com oxidrila: Mg6(Si8O20)(OH)4.
Município de Castro, Estado do Paraná.

Arenito
Arenito
Rocha sedimentar clástica cujas partículas são dominantemente do tamanho de areia, 0,62 a 2,00 mm de diâmetro.
Município de Ribeirão Claro na região nordeste do Estado.

Basalto
Basalto
Rocha vulcânica escura de grão fino, frequentemente afanítica, composta essencialmente por plagioclásio básico (An>50%) e piroxênio.
Município de Foz do Jordão, na região central do Estado.

Calcário
Calcário

Calcário metamorficamente recristalizado que tem como constituinte importante, carbonato calcítico ou dolomítico.
Município de Rio Branco do Sul na Região Metropolitana de Curitiba.

Carvão Mineral
Carvão Mineral
Rocha sedimentar organógena escura fácilmente combustível, composta essencialmente por carvão mineral, um agregado de componentes orgânicos.
Município de Figueira, Estado do Paraná.

Filito
Filito
Rocha metamórfica intermediária entre ardósia e xisto.
Município de Rio Branco do Sul e Região Metropolitana de Curitiba.

Folhelho
Folhelho
Rocha sedimentar clástica muito fina, argilosa a síltico-argilosa com ótima estratificação, finamente laminada. É por vezes confundida com o xisto. Podem ser riscados ou cortados com um canivete. Quando bafejados, dão um cheiro a barro mais ou menos intenso.
Folhelho pirobetuminoso do município de São Mateus do Sul, região sul do Estado.

Gnaisse
Gnaisse
Rocha metamórfica essencialmente quartzo-feldspática, granulação frequentemente média a grossa; a estrutura é muito variável desde maciça, granitóide, com foliação dada pelo achatamento dos grãos, até bandada.
Município de Mandirituba, Paraná.

Quartzito
Quartzito
Rocha metamórfica cujo componente principal é o quartzo.
Município de Itaperuçu, Paraná.

Sienito
Sienito
Rocha ígnea plutônica saturada, sem quartzo ou subordinado, com feldspato potássico, plagioclásio, e minerais ferromagnesianos: biotita, hornblenda, arfvedsonita geralmente importantes.
Município de Tunas, Paraná.

Lista de minerais do Paraná
(estão excluidos minerais usados na construção como areia ou argila e combustíveis como carvão ou petróleo extraído do xisto)
Egirina, Enigmatita, Albita, 'Série Albite-Anorthite', Anortita, 'Apatita', Arfonedsonite,
Astrofilita, Augita, Azurita, Barita, Bornita, Britolita- (Ce), Calcita, Celadonita,
Cerussita, Calcopirita, 'Chevkinite Grupo', 'Clorite Grupo',
Cromita variedade: Cromita Aluminiana, CrisocolaSubgrupo Clinopiroxênio
Cobre, Covellite, Cuprita, Diopside
'Faialita-Forsterita Series', Fluorita, Forsterita, Galena, 'Vidro natural',
Goetita, Hematita, 'Subgrupo Heulandite', 'Iddingsite', Ilmenita,
Ferro variedade: Kamacite, Caulinita, 'Lantanita', Lantanita- (La), Lantanita - (Nd)(TL),
'Limonita', Magnetita, Malaquita, 'Maskelynite', Microclina, 'Monazita', Mordenita,
Muscovita var: llite, Nacareniobsite- (Ce), Narsarsukite, Nefelina, Neptunita,
Opala, 'Subgrupo de ortopiroxênio', Pentlandita'Plessite',
Pentlandita
Pseudobrookite, 'Psilomelane', Pirita, Piromorfito, Pirrotita,
Quartzo variedades: ágata, Ametista, Cornalina e Calcedônia,
Prata, Smithsonita, Esfalerita, Taenita, Tetrataenite, Tremolita,
Troilite, Turkestanita, 'Zeólito Grupo' e Zircão.

Mapa de Jazimento Aurífero de Morretes e região
cedido pelo PNPO - Programa Nacional de Prospecção de Ouro
via CPRM.
Mapa de Jazimento Aurífero Curitiba e Morretes

Mais informações sobre minerais no Paraná estão no link a seguir:

Fontes de informações: